Ago tsuki (Uppercut) Dopo
l'azione precedente, dando sempre continuitą al movimento, Uke, rialzatesi,
si porta, come Tori, verso la posizione iniziale; ivi giunti contemporaneamente,
ruotano di 180° e convergono nuovamente l'uno contro l'altro sull'asse
immaginario del Kata. Uke, avvicinatosi a Tori ad una distanza di circa due metri, porta avanti con un passo il suo piede sinistro, e quindi quello destro. All'unisono con questo movimento, Uke tenta di portare un colpo dal basso verso l'alto al mento di Tori con il braccio destro; quest'ultimo, indietreggiando con il piede sinistro, schiva l'attacco e, seguendo il movimento del braccio di Uke, ne afferra il polso destro con la mano destra, tenendo il pollice verso il basso ed il mignolo verso l'alto. Effettuando un semicerchio ne! senso orario con la mano destra, Tori torce il braccio destro di Uke verso l'articolazione della sua spalla con la mano destra. Per accentuare questa pressione, Tori piazza la sua mano sinistra sull'articolazione del gomito destro di Uke, e quindi continua a comprimere verso l'articolazione della spalla. Tori poi, distendendo il suo braccio sinistro, accentua la pressione sull'articolazione di Uke; quindi, avanzando di un passo con il piede sinistro, costringe Uke ad una caduta obliqua in avanti, per non subire una disarticolazione. |